COME NASCE IL DELTA DEL PO
Il Po è il maggiore fiume d'Italia, sia per la sua lunghezza, 652 km, sia per l'ampiezza
del territorio che gli fornisce le acque (bacino idrografico), sono comprese le regioni di:
Piemonte, Val d'Aosta, Lombardia, parte dell'Emilia e del Trentino, Liguria e Veneto.
Un "delta" si forma con l'accumulo dei sedimenti trasportati dal fiume solo se la quantità
è maggiore a quella che le onde, o le maree e le correnti marine riescono ad allontanare.
In caso contrario si ha una foce ad estuario.
" fiume non trasporta solo acqua, ma anche altri materiali mescolati che rimangono
in sospensione: sabbia, argilla, torba, limo. Questi, piano piano si depositano lungo
le rive, alla foce e i più leggeri vengono sospinti al largo (limo-argilla).
In passato il fiume, cambiando spesso il tracciato dei suoi rami, ha portato alla formazione
di un apparato a forma di "ventaglio".
I rami attualmente attivi partendo da nord sono: il Po di Maistra, il Po di Pila,
il Po di Tolle, il Po di Gnocca o di Donzella e il Po di Goro.
La parola delta è una lettera dell'alfabeto greco, (nella scrittura la lettera maiuscola
raffigura un triangolo). Il triangolo che distingue e rende geograficamente inconfondibile
il Delta del Po.